Come determinare la durata di un trapano elettrico

Ti è mai capitato di comprare un trapano costoso, magari piano di accessori, averlo usato magari anche con successo, e di rimanere stupefatto quanto ad un certo punto smette semplicemente di funzionare? O magari di averlo urtato o fatto cadere da una piccola altezza per poi ritrovarvelo distrutto in mille pezzi? Se ti ritrovi in una di queste situazioni, non temere, non sei solo.

La cosa che colpisce subito di un trapano elettrico è l’aspetto, che può apparire robusto, o l’elenco delle caratteristiche, o ancora qualche grande marchio o una grossa pubblicità. Purtroppo però può capitare che la delusione arrivi dalla componentistica interna, che risulta molto più fragile di quanto si possa immaginare, il che porta a malfunzionamenti o rotture molto prima di quanti ci si aspetti. Quanto si spende una cifra non indifferente per un utensile, tutti noi vogliamo la garanzia che duri nel tempo, in modo da giustificarne la spesa.

Purtroppo, il mondo non sempre funziona così e per essere ragionevolmente sicuro che il tuo nuovo trapano troverà posto in modo permanente nella tua personale collezione di utensili da lavoro, sarà bene fare qualche ricerca ed informarti per bene prima di aprire il portafoglio. Di seguito troverai alcuni consigli riguardo a cosa è bene sapere prima dell’acquisto.

Struttura esterna

La struttura esterna del trapano è fondamentalmente: consiste nell’involucro esterno ed interno che protegge le parti interne, e la sua funzione è quella di assorbire l’impatto da cadute e assicurarsi che tutti i meccanismi interni mantengano la propria collocazione in modo da garantire la massima efficienza nel tempo.

Solitamente, l’involucro esterno è costituito da una combinazione di plastica e metallo; gli ingranaggi, i cuscinetti e gli alberi sono invece alloggiati all’interno di parti in metallo, mentre l’impugnatura, il grilletto, gli interruttori e il motore sono ricoperti da plastica. Se la plastica è troppo fragile, può rompersi facilmente in caso di cadute dell’utensile. Una buona soluzione per rinforzare queste parti è l’utilizzo di plastica mista a fibra di vetro, che rende il materiale così ottenuto più flessibile pur conservando la originale resistenza agli urti.

Per verificare la qualità delle parti in plastica, di solito si controllano le valutazioni dei parametri “PA” e percentuali “GF” che dovrebbero essere stampate sulle superfici stesse. Dei buoni valori sono PA-6 o superiore e almeno 30% di GF.

Il motore

Il motore, naturalmente, è ciò che aziona la rotazione della punta ed è l’elemento fondamentale del del trapano. Ciò che agisce maggiormente sull’usura del motore è il calore. Per limitare questo effetto dannoso, è necessario garantire un sufficiente flusso d’aria che aiuti a mantenere fresche le parti interne del trapano, compreso il motore, sempre che l’aria aspirata sia relativamente pulita. Per evitare di ripescare aria “sporca” del materiale appena forato, è buona norma che l’aria fresca venga aspirata dalla parte posteriore del trapano: sarà pulita come l’atmosfera che ti circonda nel momento in cui lo utilizzi.

I danni da calore possono anche derivare da un uso eccessivo dell’utensile o dalla spinta applicata alla punta che va oltre le capacità che il tuo trapano può sopportare. Fortunatamente, molti produttori ora includono delle protezioni integrate che spegneranno il motore prima che si verifichi un danno, nel caso in cui tu abbia forzato troppo lo strumento o non gli abbia dato il tempo di raffreddarsi tra un utilizzo e l’altro.

Un’altro aspetto fondamentale da verificare è la tipologia di motore che monta il trapano che ti interessa. Esistono motori dotati di spazzole in carbonio e motori che ne sono prive, detti “brushless”. I motori brushless sono più efficienti e affidabili, fanno meno rumore e durano più a lungo dei motori con spazzole.

Attenzione: questo non significa che i motori con le spazzole siano sempre da evitare: nel caso utilizzi un trapano dotato di motore a spazzole, assicurati che le spazzole siano sostituibili. Online si trovano facilmente dei video che mostrano come cambiarle, quindi se intendi utilizzare questo tipo di motori assicurati di avere tutto l’occorrente e le conoscenze per poter effettuare la sostituzione delle spazzole quando sarà necessario.

I riduttori

Nella descrizione di un utensile o nell’elenco delle varie caratteristiche, il riduttore spesso non viene menzionato, ma è qualcosa sicuramente da tenere in considerazione, specialmente nel caso di un utensile che comporta forti vibrazioni come un trapano a percussione o un trapano ad impulsi. Vibrazioni eccessive influiranno certamente sulla durata di questi utensili, quindi può essere davvero una buona idea controllare la composizione degli ingranaggi e del cambio prima dell’acquisto. Va da sé che un cambio interamente in metallo sarà più durevole, ma tenete anche presente che gli ingranaggi a taglio a spirale funzionano meglio degli ingranaggi a taglio dritto, anche se costano di più.

Il mandrino

Ciò di cui stiamo per parlare è una delle cose più ovvie, ma proprio per questo, molte persone ignorano questo aspetto, quindi voglio parlartene per evitare di essere “uno dei tanti”. La prima cosa che devi sapere sul mandrino è che ne esistono due diversi tipi: a chiave e senza chiave. Quasi tutti i trapani in commercio nella grande distribuzione sono ora realizzati con mandrini senza chiave (“keyless”), quindi, a meno che non si tratti di veri e propri utensili professionali per lavori pesanti, questo è quello che solitamente troverai nei negozi. Siccome sono più semplici da usare, probabilmente si tratta proprio la tipologia che stai cercando.

Di che materiale è fatto il mandrino? E’ una domanda importante quando si tratta di analizzarne la durata nel tempo. Il mandrino può essere realizzato in plastica e metallo, oppure può essere tutto in metallo. Un mandrino interamente in metallo, naturalmente, sarà più durevole nel lungo periodo, ma tende anche ad essere più costoso. Se hai intenzione di utilizzare il trapano per lavori non troppo pesanti, probabilmente non c’è bisogno di investire in un trapano con un mandrino completamente in metallo, ma se hai intenzione di eseguire lavori pesanti, sicuramente è una spesa che va considerata.

La garanzia

Una garanzia è la caratteristica che ti dirà molto sullo strumento che stai per comprare. I produttori che credono davvero nei propri prodotti forniranno una buona garanzia. Tutti gli utensili sono coperti da un qualche tipo di garanzia, ma informati bene su cosa esattamente copre la garanzia e per quanto tempo. Una buona regola generale da usare è: “Migliore è la garanzia, migliore è l’utensile”. Basta tenerlo a mente.

Un trapano per tutta la vita?

Purtroppo, non importa quanto starai attento o quanto sarai diligente nel trattare con i guanti il tuo utensile, pulirlo e riporto nella propria custodia: non ti durerà per tutta la vita. Tuttavia, questo non significa che non dovresti impegnarti per assicurarti che duri il più a lungo possibile. Anche se la maggior parte di noi non ha il budget per potersi permettere sempre gli utensili top di gamma che trova nei negozi, è possibile concentrarsi su alcuni aspetti chiave: potremo così essere sicuri di ottenere i migliori strumenti disponibili nella nostra fascia di prezzo, qualunque essa sia.